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Facendo seguito a quanto disposto nell’Avviso allegato al protocollo n. 0023514 del 13/12/2021 Determinazione n. 0000815 per la presentazione della rimodulazione dei piani di azione e la programmazione delle risorse 2021 – 2022, il GAL Sarcidano Barbagia di Seulo ha attivato le procedure necessarie per la formulazione di una proposta che rispecchiasse le scelte effettuate dagli attori locali sia nel corso degli anni di attuazione della strategia, sia nell’ambito del percorso partecipativo successivo.
Il Piano di Azione del GAL Sarcidano Barbagia di Seulo è stato approvato con delibera dell’Assemblea dei Soci n. 3 del 13/09/2016 ed è stato valutato positivamente dalla commissione esaminatrice che gli ha riconosciuto un punteggio pari a 99 punti su 100 classificandolo al primo posto nella graduatoria di merito per l’assegnazione delle risorse della Misura 19 Leader. La sua stesura è stata frutto del coinvolgimento di una varietà di soggetti che a vario titolo hanno contribuito a delinearne i tratti principali ovvero, in particolar modo, gli ambiti tematici su cui concentrare le risorse, “Turismo sostenibile” e “Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali” ma anche le tipologie di interventi, di beneficiari e di criteri di selezione da adottare. Il Complemento di programmazione che è scaturito da queste scelte e che le ha declinate in un più dettagliato insieme di interventi, ciascuno con la propria finalità, attinenza con il progetto generale di sviluppo del territorio, con una precisa dotazione, massimale e percentuale di finanziamento, si è adattato nel tempo alle esigenze del territorio, agli eventi non programmabili ed all’incremento di risorse. Nella sua prima stesura era stato approvato nel luglio 2018 con delibera dell’Assemblea dei soci n. 2 del 31/07/2018, ha avuto una prima revisione nel luglio 2019 approvata con delibera dell’Assemblea dei soci n. 1 del 30/07/2019 ed una seconda revisione a giugno 2020 approvata con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 4 del 04/06/2020 e delibera dell’Assemblea dei soci n. 1 del 30/07/2020. L’ultima revisione risale a settembre 2020 approvata con delibera del Consiglio di amministrazione n. 6 del 07/09/2020.
L’avviso per la rimodulazione dei piani di azione e per la programmazione delle risorse 2021-22, rappresenta, a distanza di quasi sei anni, un’occasione per adeguare la strategia di sviluppo alle mutate condizioni socioeconomiche di un territorio che oltre ai cambiamenti causati dal tempo, fronteggia anche quelli causati da una pandemia mondiale e dall’instabilità di tutti i comparti produttivi che ne sono scaturiti.
È l’occasione di adeguare le previsioni di spesa alle reali esigenze del territorio emerse alla luce della partecipazione degli utenti ai diversi bandi pubblicati; di riparametrare la quota di risorse da destinare ai due ambiti individuati nella strategia in aderenza alle reali esigenze di finanziamento proposte dagli operatori locali; adeguare la descrizione dei progetti di cooperazione attivati a valere sulla sottomisura 19.3 e apportare le opportune correzioni e variazioni nella descrizione dei progetti e delle fonti di finanziamento delle iniziative a valere su fondi EXTRA-LEADER.
La dotazione iniziale del GAL pari a € 3.000.000,00 è stata successivamente integrata con Determina n. 3778 del 23/02/2021, con provvisoria assegnazione parziale della premialità (al 21,44%), per un primo incremento di € 605.095,00 che ha portato la dotazione a € 3.605.095,00, e poi con successivo Decreto Assessoriale n. 3583 Dec A 60 del 26/11/2021 per l’assegnazione di nuove risorse per le annualità 2021-22, ha avuto un ulteriore incremento per € 572.619,00, che l’ha portata a € 4.177.714,00.
La destinazione delle risorse provvisoriamente stabilita a dotazione parziale, ovvero sui € 3.000.000,00, e basata su esigenze emerse nel 2016, a questo punto, soprattutto a seguito degli incrementi di dotazione sopra descritti, doveva essere aggiornata anche attraverso il coinvolgimento dei portatori di interesse con il ricorso ad un percorso partecipativo e successivamente approvata dai Soci.
Considerato che la nuova dotazione complessiva del GAL, a seguito di tutti gli incrementi previsti, è pari a € 4.177.714,00 e che, all’inizio del 2022, il GAL ha pubblicato 8 bandi attraverso i quali ha impegnato risorse per € 3.402.587,47 ma su cui risultano pervenute 77 domande di aiuto per un importo pari a € 4.396.809,38 (al netto dei bandi aperti, che potrebbero accrescere queste cifre), è apparso da subito evidente che la rimodulazione del piano finanziario si dovesse necessariamente basare non sull’ideazione di nuovi interventi ma principalmente sulla ridistribuzione di risorse verso gli interventi sui quali il territorio ha mostrato il maggior interesse in termini di proposte progettuali e nel rispetto degli ambiti tematici individuati in fase di candidatura e riconfermati nel percorso partecipativo successivo.
In nessun momento del percorso, soprattutto alla luce delle evidenze documentate dai numeri, si è mai presa in considerazione l’ipotesi di proporre modifiche nella scelta degli ambiti tematici originariamente previsti, per i quali si è unicamente definita una modifica nelle percentuali di attribuzione delle risorse con un sensibile aumento delle risorse destinate all’ambito del “Turismo Sostenibile” e conseguente ulteriore riduzione delle risorse destinate all’ambito dello “Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali”. Quest’ultimo ambito, sebbene abbia subito una diminuzione delle risorse dovuta alla assoluta prevalenza dell’altro ambito in termini numerici, ha conservato una importante quota della dotazione sia per i decreti sinora emessi, sia per i bandi attualmente aperti, sia per l’impegno di pubblicazione di un nuovo bando della sottomisura 6.4, sul quale al GAL sono pervenute numerose richieste da parte del territorio per la ripubblicazione.
A seguito della pubblicazione del Bando per la selezione dei GAL e delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo.
il GAL Sarcidano Barbagia di Seulo ha da subito attivato un percorso di animazione volto alla diffusione del bando stesso, alla consultazione degli operatori locali per rilevare i fabbisogni del territorio e alla raccolta di nuove adesioni da parte di operatori interessati a partecipare allo sviluppo locale in qualità di soci della Fondazione. Il percorso, organizzato e gestito dalla struttura tecnica del GAL nei mesi di gennaio, febbraio e marzo, ha fatto tappa in tutti e 13 i comuni aderenti nel periodo di programmazione 2007-2013 e i 3 nuovi comuni che hanno manifestato interesse all’adesione tra gennaio e febbraio del 2016; ha altresì coinvolto i giovani del territorio (studenti del Liceo Pitagora, il gruppo Giovani del Sarcidano), gli anziani (Università della terza età) e le associazioni di categoria.
Ogni incontro è stato strutturato secondo un programma che prevedeva: una presentazione del GAL, della sua compagine sociale, delle attività realizzate e degli interventi finanziati; una presentazione del bando regionale per l’attribuzione delle risorse relative al periodo 2014-2020, con particolare riferimento agli ambiti tematici disponibili; una discussione conclusiva con la raccolta di testimonianze e segnalazioni sui fabbisogni, seguita dalla diffusione dei moduli per l’adesione al partenariato in qualità di socio. Di ogni incontro il GAL ha realizzato una raccolta firme dei partecipanti, un verbale sintetico sulle cose dette, e delle immagini che hanno costituito parte integrante della proposta di candidatura al bando.
Successivamente, dopo aver selezionato una società esterna per la realizzazione del Piano del Percorso Partecipato e per l’assistenza tecnica sulla stesura del Piano di Azione [LEGGI] il GAL ha avviato la fase centrale del processo di ascolto e coinvolgimento, riadattandone l’acronimo in “Partecipare per Programmare”.
Il percorso, che ha previsto 7 tappe più due approfondimenti, è stato avviato a Isili il 31/5/2016 attraverso un incontro strutturato con la metodologia e le tecniche dell’European Awareness Scenario Workshop (EASW), gestito dal national monitor Paolo Martinez e finalizzato all’elaborazione di scenari condivisi, di carattere positivo-ottimistico e negativo-pessimistico. La categorizzazione dei partecipanti è avvenuta per gruppo di appartenenza nella sessione del mattino (amministratori, imprenditori, società civile, tecnici-esperti) e per tematica nel pomeriggio, sulla base di una selezione condivisa e partecipata di quattro ambiti tematici fra quelli previsti dal bando regionale, denominati sinteticamente: Beni culturali, Sistemi produttivi e filiere, Paesaggio e difesa del suolo, Inclusione sociale.
A tale appuntamento hanno fatto seguito due incontri, a Isili e Nurri, dedicati all’analisi della programmazione 2007-2013 e all’analisi di contesto, con la costruzione condivisa di una matrice SWOT generata attraverso una combinazione delle tecniche del focus group e della metodologia del Project Cycle Management (PCM).
Analoga combinazione di metodologie ha guidato i due appuntamenti successivi di Sadali e Nurallao, nei quali sono stati individuati 18 fabbisogni, successivamente condivisi e gerarchizzati attraverso la Nominal Group Technique.
Proprio la gerarchizzazione ha portato all'individuazione degli ambiti tematici prioritari, oggetto di approfondimento negli incontri di Serri e Seui, gestiti secondo i principi e le tecniche del Pro Action Cafè, per arrivare alla definizione delle prime linee strategiche e di un insieme di azioni potenzialmente attivabili.
Due ulteriori incontri, organizzati a Isili il 2 e 4 agosto, hanno portato a uno sviluppo ulteriore delle azioni associate ai due ambiti tematici selezionati: Turismo sostenibile e Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali. Gli attori del territorio, soci e non soci del GAL, si sono infatti confrontati in maniera strutturata sulle priorità d'intervento, oltre che sulle strutture di governance e sui possibili criteri di selezione.
Momento conclusivo del percorso è stata la partecipata Assemblea dei soci, tenutasi il 13/09 a Isili nella sede Comunità Montana: un momento particolarmente partecipato, aperto ad altri soggetti del territorio, nel quale il Piano d'Azione è stato approvato all'unanimità.